Pubblicheremo un libro illustrato libero "Ivy è un kiwi?"
"Ivy è un kiwi?"
Autore: Yusaku Yamanaka, Ayako Inoue
Illustratore: Mizuho Umezu
Questa è la tranquilla foresta dove vivono gli uccelli.
Un bel giorno, dal cielo, cadde un strano uovo a pois.
Da quell'uovo nacque Ivy, un uccellino molto vivace.
Ma quell'uccellino era diverso dagli altri:
Per prima cosa, pur avendo le ali non sapeva volare.
E poi, le sue ali erano tutte rosse, come il fuoco.
Appena nato, il piccolo Ivy si guarda intorno si accorge che...
"La mamma non c'è!" "Dov'è la mia mamma?"
Con il guscio dell'uovo ancora addosso, Ivy si mette a correre alla ricerca della sua mamma.
Correndo correndo, Ivy arriva ad una città.
Sotto ad un tetto, una mamma rondine sta dando da mangiare ai suoi piccoli.
"Dov'è la mia mamma....?"
E dagli occhi di Ivy iniziano a sgorgare grossi lacrimoni.
Con le lacrime agli occhi, Ivy comincia a correre.
Correndo correndo, Ivy arriva ad un campo.
Dei corvi dispettosi, vedendo Ivy iniziano a prenderlo in giro.
"Un uccello che cammina invece di volare!"
"Già, allora le tue ali non valgono niente!"
"Sei arrabbiato? Perché non provi a venire qui?"
Ivy, ancora con le lacrime agli occhi, continua a correre.
Correndo correndo, Ivy arriva ad una foresta.
I cigni, vedendo le ali rosse di Ivy, iniziano a pettegolare.
"Che razza di uccello è? Così rosso..."
"Che colore! È spaventoso!"
"È proprio brutto!"
Ivy, ancora con le lacrime agli occhi, continua a correre.
Inizia a piovere, ma Ivy continua a correre.
Ivy è disperato e completamente inzuppato di pioggia e lacrime.
Ma proprio in quel momento vede cadere dal cielo una piuma rossa.
"Mamma...?"
Stanco di correre, Ivy entra nella capanna in cima alla collina, dove incontra un vecchio gufo.
"Tu sei un Kiwi, non è vero?"
"Che cos'è un Kiwi?"
"È un uccello che non sa volare. Ma in compenso, può correre molto velocemente. Perciò un Kiwi, se vuole, può andare ovunque."
"Ovunque? Anche dov'è la mamma?"
"Eh... Se non ti perdi d'animo sono sicuro che ci arriverai!"
Allora Ivy esce dalla capanna e ricomincia a correre.
Dal cielo iniziano a scendere preziose gemme bianche.
Si posano luccicanti sui tetti della città, ricoprendoli.
"Chissà se anche la mamma sta guardando..."
Le zampette sono quasi congelate, ma Ivy non piange più.
Ivy inizia di buona lena a scalare una montagna ripidissima.
Si avvicina sempre di più al cielo e al sole.
"Sento che fra un po’ incontrerò la mia mamma!"
Le zampette sembrano spezzarsi, ma Ivy non piange più.
E Ivy arriva al castello sulla cima della montagna.
Ma non può andare oltre, perché non c'è più strada.
"Come faccio? Non posso andare avanti!"
Ma in quel momento, le piume rosse raccolte da Ivy iniziano a volare in cielo.
Ed improvvisamente compare da chissà dove un ponte fatto di foglie di vite.
Ivy, timoroso, sale su di esso ed inizia a correre verso il cielo.
E il sole, rosso di fuoco, gli va incontro.
"Ivy! Pulcino mio! Sei tornato, finalmente!"
La mamma lo abbraccia. E'un maestoso uccello rosso dalle piume di fuoco.
Dunque Ivy è il figlio della leggendaria Fenice!
"Oh, Ivy!Ma guardati... Hai ancora il guscio addosso!
Così non riescirai mai ad aprire le ali per volare!"
"Non importa! Non devo volare.Posso correre ovunque!"
Stretto fra le ali della mamma, Ivy inizia a raccontarle la sua avventura.
"Sono felice che tu sia tornata, Ivy."
La leggenda dell'uccello che non sapendo volare è arrivato in cielo correndo, si diffuse presto in tutto il paese.
E da allora in poi nessuno la derise più, né i corvi dispettosi, né i cigni pettegoli nessun altro si permette di deridere i Kiwi.
E ancora oggi i Kiwi continuano a correre felici per il mondo.
Nel libro illustrato è nascosto un totale di 55 piume rosse.
Pensi di riuscire a trovarle tutte?
"Ivy e un kiwi?" e un libro illustrato pubblicato basato sul gioco "Ivy the Kiwi?".
Questa volta abbiamo voluto a piu persone di godere la storia di Ivy e ha deciso di rilasciare tutte le pagine gratuitamente.
L'importanza di non rinunciare, la mente riconoscendo la differenza con gli altri, le obbligazioni del padre-figlio ...
Vi saremmo grati se ci si sente qualcosa di importante nella vita.
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